mercoledì 1 febbraio 2017

Un calendario d'Oriente: le "Cento famose vedute di Edo" di Utagawa Hiroshige





Eccoci a febbraio, il secondo mese dell'anno. 
È ancora una volta il momento di scegliere un'immagine dalla serie delle "Cento famose vedute di Edo", realizzata da Utagawa Hiroshige tra il 1856 e il 1858, che ho scelto come calendario di quest'anno.
Tra le tante stampe che descrivono il cambiamento delle stagioni nella regione di Edo, la grande città ribattezzata Tokyo,ecco qua quella che mi pare più adatta a questo mese, ancora segnato dal freddo dell'inverno:



In alto, in primo piano, una grande aquila è in volo sullo sfondo di un cielo livido, su una vasta pianura coperta di neve, dove, all'orizzonte, dietro i campi coltivati a riso della tenuta di Juman tsubo, si intravede la cima del monte Tsukuba.
Nessuna presenza umana, solo freddo e silenzio in questa stampa che, grazie alla sua originale inquadratura, fu una delle preferite dai pittori dell'impressionismo francese, tra i primi ad amare e collezionare le opere di Hiroshige.
Ma, a parte il riconoscimento dell'influenza sull'arte occidentale, la sensazione che si prova di fronte a questa immagine è quella dello stesso tempo sospeso che si avverte in certe giornate di febbraio, in cui l'impressione della bellezza algida e della durezza di una natura ostile, si mescola con l'attesa dei primi calori della primavera. 





3 commenti:

  1. Molto interessante anche la storia dell'influenza dell'arte giapponese su quella occidentale...

    RispondiElimina
  2. A volte è meraviglioso lasciare l'"uomo" da parte...

    RispondiElimina
  3. ... e cosa sarà quella specie di barile di legno che galleggia nella corrente? Cara Grazia, è una meraviglia seguire i tuoi calendari.

    RispondiElimina